Sono profondamente importanti le storie di due protagonisti dell'Esca Artificiale,
già citati in questo blog in quanto suoi primi bricoleurs:
- Julio T. Buel, americano che negli anni trenta del 1800 fece cadere per sbaglio in acqua un cucchiaio con cui stava mangiando, e notò che i pesci venivano attirati dal suo luccicare. Legò quindi un altro cucchiaio (dopo averne tagliato via il manico) ad una lenza, e verificò che otteneva così un sostanzioso aumento nel numero di pesci catturati.
Julio viene quindi considerato non solo il primo ad avere inventato un'Esca Artificiale (la spoon appunto, l'antenata degli spinnerbait), ma anche il primo a cogliere l'occasione e a commercializzarla.
- James Heddon, anch'egli americano, a fine 1800 scoprì che i pesci parevano più attratti da un rametto che era caduto in acqua che dall'esca che stava usando. Pensò allora subito di provare ad intagliare una rana nel legno e di usarla come esca (creando il primo plug), scoprendone immediatamente l'efficacia. Fondò a inizio 1900 la prima azienda ad occuparsi di Esche Artificiali, la "James Heddon and Son" (oggi "Heddon Lures"), che divenne una delle principali nel settore, tanto che esiste un museo dedicato all'azienda, al suo fondatore ed al loro contributo nella pratica della pesca.
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